Wirex è una fintech britannica con lo scopo di fungere da ponte di comunicazione tra il mondo delle valute tradizionali ed il mondo delle criptovalute. Con questa finalità ha deciso di aprire una piattaforma basata su una carta prepagata e recentemente ha lanciato un vero e proprio token.
La crescita di Wirex
La filosofia che Wirex ha deciso di adottare consiste in un incontro tra le criptovalute digitali e il tradizionale sistema valutario. Grazie a questa scelta equilibrata, Wirex oggi ha realizzato una vera e propria rete estesa a livello mondiale. Sei uffici a livello globali, quasi due milioni di registrazioni e la propria piattaforma resa disponibile in oltre 200 paesi e territori.
Ad oggi il valore totale registrato dalla Wirex risulta essere di ben 2 miliardi di dollari statunitensi.
Nata con il nome E-coin, oggi l’attività di Wirex ha deciso di diversificarsi ideando la prima carta di credito prepagata su base di criptovalute, un sistema di ricompensa con Bitcoin ed una collaborazione con Stellar.
Wirex card
In cosa consiste la Wirex card? Si tratta di una carta prepagata che permette agli utenti di pagare non solo con valute ma anche con le criptovalute. Al momento la piattaforma è adeguata a unidici tradizionali monete come EUR, CAD, CHF, CZK e altre e supporta ben nove tipologie di criptovalute come Bitcoin, Litecoin, Wollo e altri.
La comodità della Wired card consiste el poter convertire il proprio denaro digitale e spenderlo in qualunque situazione purché sia accettato il circuito Visa. Un’ottima strategia per integrare criptovalute e valute tradizionali.
Quali sono i vantaggi
Con la Wirex card è possibile pagare in modo immediato e comodamente utilizzando il sistema di conversione delle proprie criptovalute. Sia che si tratti di pagare in negozi reali che su siti internet, la conversione in moneta di scambio è istantanea e libera da costi aggiuntivi o tempi di attesa. L’applicazione della Wirex card dunque non si limita solo all’ecommerce ma è spendibile anche nel mondo reale con la valuta tradizionale, aspetto per nulla banale considerando che al momento sono davvero pochi i negozi che accettano un pagamento con criptovalute. L’obiettivo della Wirex card è quella di conferire pieno potere all’utente sul proprio denaro e sulla sua spendibilità, senza porlo di fronte a fastidiosi limiti. Per questo motivo la Wirex diviene a tutti gli effetti una carta fisica di pagamento simile alla normale carta di credito.
Costi della Wirex card
Nonostante la conversione di denaro gratuita da una valuta all’altra, ci sono alcuni costi da sostenere. La prima Wirex card è gratuita, mentre le successive che verranno ordinate dall’utente hanno un costo di tre dollari.
Per ciascuna carta, vi è una commissione di mantenimento pari a un euro e venti l’anno.
Qualsiasi acquisto effettuto, sia online che offline, in dollari o in euro o in stelline, non comportano spese.
Per quanto riguarda la Wirex card fisica, il discorso è diverso: vi sono due tipologie di card, quella tracciabile di 27 dollari annui e la card non tracciabile di 17 dollari annui.
In Italia il costo per il prelievo da un ATM è di 2,25 euro.
La comodità del wallet, è la possibilità di contenere qualsiasi tipologia e quantità di criptovalute. Differentemente funziona la carta di credito di Wirex, dove il tetto massimo raggiungibile è di 250 euro di prelievo al giono e di 8.000 euro di attività quotidiane. La somma massima che può contenere la carta è di 16.000 euro.
come aprire un conto Wirex
Registrarsi su Wirex è facile e gratuito. Basta iscriversi sul sito, oppure scaricare la comoda app dallo store del proprio dispositivo smartphone. Per ottenere invece la carta Wirex fisica servirà seguire gli iter bancari richiesti dal circuito VISA, inviare i propri documenti personali, e dopo l’approvazione la carta verrà spedita all’indirizzo indicato entro due settimane lavorative.
Cryptobank
Cryptobank è la nuova soluzione di Wirex con lo scopo di ridurre la distanza tra denaro fisico e digitale. Si tratta di un programma che premia gli acquisti pagati in criptovalute. Ad ogni spesa, i titolari della carta ottengono una piccola percentuale corrispondente allo 0,5% in valuta digitale.
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